News Finanza Agevolata – Giugno 2023
VOUCHER CONSULENZA IN INNOVAZIONE – INNOVATION MANAGER 2023
Il Voucher Innovation Manager è un contributo a fondo perduto, nella forma di voucher, per l’acquisto di prestazioni consulenziali di natura specialistica finalizzate a sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 e di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
Chi può beneficiare?
La dotazione finanziaria stanziata per l’attuazione dell’intervento è di 75 milioni di euro e possono beneficiare, attraverso una tipologia di aiuto a fondo perduto, tutte le PMI aventi sede legale nel territorio nazionale. Inoltre, possono beneficiare del voucher anche le reti d’impresa composte da un numero non inferiore a tre PMI purchè il contratto di rete si configuri come rapporto stabile ed effettivo.
Quali sono gli interventi finanziati?
Sono ammissibili le spese sostenute a fronte di prestazioni di consulenza specialistica resa da un manager dell’innovazione qualificato con un contratto di consulenza di non inferiore ai 9 mesi, consulenza indirizzata a supportare i processi di innovazione trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e di ammodernamento degli assetti gestionali ed organizzativi. Tra i vari interventi finanziati vi troviamo:
- big data e analisi dei dati;
- cloud, fog e quantum computing;
- cyber security;
- integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
- simulazione e sistemi cyber-fisici;
- prototipazione rapida;
- sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
- robotica avanzata e collaborativa;
- interfaccia uomo-macchina;
- manifattura additiva e stampa tridimensionale;
- internet delle cose e delle macchine;
- integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
- programmi di digital eting, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
- programmi di open innovation.
Presentazione della domanda
La data di apertura per l’iscrizione dei mananger è il 22.06.2023 alle ore 10.00 ed entro le ore 17.00 del 5 settembre 2023. Una volta che saranno stati formati gli elenchi dei manager, le imprese potranno presentare la domanda per il voucher, che dovrà indicare i dettagli del progetto per il quale richiedono le competenze dell’Innovation Manager. A definire i termini e le modalità per la presentazione delle domande di ammissione al contributo sarà un successivo provvedimento della Direzione generale per gli incentivi alle imprese.
ITALIA – MISE Contributi per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale delle imprese italiane
Tale contributo è stato pensato per promuovere relazioni più strette tra la comunità dei ricercatori e l’industria ed a beneficiarne possono essere:
- imprese che esercitano attività industriale diretta alla produzione di beni, servizi e/o di attività di trasporto per terra, per acqua o per aria, ivi comprese le imprese artigiane;
- le imprese agro industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
- i centri di ricerca
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo diretto alla spesa per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili.
I progetti ammissibili devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale strettamente connesse tra loro. Tra i costi ammissibili vi sono: costi del personale, strumenti e attrezzature di nuova fabbricazione, servizi di consulenza ed altri, le spese generali e materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.
INVITALIA – Supporto delle imprese che operano nei borghi destinatari di finanziamenti PNRR
Realizzato per promuovere l’avvio e il consolidamento di iniziative imprenditoriali nei 294 comuni assegnatari delle risorse indicate nell’avviso per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio di abbandono o abbandonati.
La dotazione finanziaria totale è di 188 milioni di euro e le agevolazioni sono rivolte alle PMI, micro imprese, Associazioni, Onlus, Consorzi (no profit) e persone fisiche.
Sono previsti contributi a fondo perduto, sempre in regime de minimis, fino ad un massimo di 75 mila euro e nella misura limite del 90 % delle spese ammissibili. Tale misura risulta essere estendibile fino al 100 % nel caso di nuove imprese da costituirsi a seguito del provvedimento oppure nel caso di imprese già costituite a prevalente titolarità giovanile/femminile.
Le spese ammissibli, tra cui sia di capitale circolante come materie prime, sia spese di investimento come macchinari, brevetti, certificazioni, opere murarie, rientrano tra le attività finanziabili che devono seguire i due campi di intervento previsti:
- Protezione, sviluppo e promozione dei beni turistici pubblici e dei servizi turistici
- Efficienza energetica e progetti dimostrativi nelle PMI e misure di sostegno
Tutti i progetti devono essere conclusi entro il 31 dicembre 2025.
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