News Finanza Agevolata – Maggio 2023
PNRR Borghi: parte l’8 giugno l’incentivo gestito da Invitalia
Il finanziamento è destinato a PMI, enti, organizzazioni e persone fisiche che puntino alla rigenerazione culturale e sociale dei piccoli comuni e la sostenibilità ambientale. Sono finanziabili le iniziative per un valore massimo di 150.000 € volte ad aumentare l’attrattività dei piccoli borghi.
Il contributo a fondo perduto è erogabile per un massimo di 75.000 € e le domande possono essere presentate entro l’11 settembre 2023 sul sito di Invitalia.
Bando TOCC: contributi a fondo perduto per l’innovazione e l’eco-design per imprese del settore culturale e creativo
La misura prevista dal Bando TOCC stanzia 20 milioni di euro complessivi a supporto dei settori culturali e creativi per realizzare attività, progetti o prodotti volti a contribuire all’azione per il clima, coniugando design e sostenibilità.
Le agevolazioni sono concesse esclusivamente sotto forma di contributi a fondo perduto, nella misura massima dell’80% del progetto di spesa ammissibile e, comunque, per un importo massimo pari a € 75.000. Possono essere presentati progetti del valore massimo di € 100.000 e della durata massima di 18 mesi. Ogni progetto presentato dovrà concludersi entro il 31 dicembre 2025.
A beneficiare dei contributi sono le micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit, operanti nei settori culturali e creativi (costituiti al 31/12/2021).
La domanda deve essere trasmessa esclusivamente in via telematica dall’11 maggio al 12 luglio 2023. L’assegnazione avviene secondo una graduatoria di merito.
Parco Agrisolare: contributi a fondo perduto per l’installazione di pannelli fotovoltaici nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale
Il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha emanato il decreto con cui riassegna alla misura “Parco Agrisolare”, le risorse finanziarie rimaste inutilizzate nella prima edizione dell’incentivo e che ammontano ad 1 miliardo di euro.
A beneficiare delle agevolazioni previste dal decreto possono essere:
- imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
- imprese agroindustriali;
- le cooperative agricole.
La misura finanzia a fondo perduto l’installazione dei pannelli fotovoltaici su tetti e coperture di fabbricati strumentali, gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture, l’installazione di dispositivi di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile e per le macchine agricole e gli interventi di rimozione e smaltimento dell’amianto.
Il bando attuativo sarà pubblicato nei prossimi giorni, dovrà comunque essere garantita la realizzazione, il collaudo e la rendicontazione degli interventi entro il 30 giugno 2026.
Simest: nuovo piano strategico 2023-2025
È stato lanciato il nuovo piano strategico 2023-2025 di Simest, che prevede un budget totale di 18,5 miliardi di euro per il triennio, rappresentando un aumento del 20% rispetto al periodo precedente.
Nel corso dei primi mesi del 2023, verranno riattivate le linee agevolative storiche di SIMEST, tra cui Mercati Esteri, Assistenza Tecnica e Prefattibilità, Patrimonializzazione, partecipazione a Fiere e Mostre internazionali, Temporary Export Manager ed E-commerce. Queste iniziative sono finalizzate a sostenere l’internazionalizzazione delle imprese italiane attraverso l’offerta di finanziamenti a tasso agevolato e contributi a fondo perduto.
Al momento, siamo in attesa della pubblicazione delle nuove Circolari attuative, che forniranno ulteriori dettagli sulle modalità di accesso e utilizzo di tali agevolazioni.
Simest: incentivi per le imprese esportatrici che si approvvigionavano in Ucraina, Russia e Bielorussia
L’intervento si rivolge alle PMI e MID CAP esportatrici per far fronte al calo di fatturato. Il contributo prevede un importo massimo finanziabile fino a 2.500 000, 00 € e una quota di finanziamento a fondo perduto fino al 40% dell’intervento.
Potranno beneficiare dei contributi previsti dal sostegno le PMI e le Imprese a MID CAP che abbiano:
- sede legale o residenza fiscale e una sede operativa in Italia attive alla data del 31 dicembre 2021 oltre che alla data di presentazione della domanda;
- depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi;
- fatturato export medio complessivo nel biennio 2020-2021 pari al almeno il 10% del fatturato totale.
Sono finanziate spese per la realizzazione di investimenti produttivi, per investimenti per la sostenibilità in Italia, per consulenze, partecipazione ad eventi, workshop, certificazioni ecc.
Le domande dovranno essere presentate entro il 31 ottobre 2023.
Brexit: contributi a fondo perduto alle imprese per contrastare gli impatti negativi
L’intervento prevede un contributo a fondo perduto a favore delle imprese private fino al 100% delle spese sostenute a causa dei danni provocati dalla Brexit. Sono ammissibili spese relative a: costo del personale, spese di viaggio, soggiorno, consulenza, attrezzature, infrastrutture e spese amministrative.
Le domande devono essere trasmesse entro il 12 luglio 2023, il sostegno verrà erogato in base all’ordine cronologico di presentazione.
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